Note Degustative
Il grande vino di Château Margaux 2018 è tra i migliori della proprietà degli ultimi anni, una performance tanto più notevole quando le annate 2015 e 2016 sono ancora così recenti. Château Margaux 2018 ha una concentrazione incredibile. Le piccole dimensioni degli acini e le rese relativamente basse spiegano ampiamente gli indici di tannino eccezionalmente elevati. Tuttavia, la sua potenza non presenta alcuna forma di esuberanza e aiuta a portare gli aromi e la struttura di questo vino per molto tempo sul finale
Abbastanza presto durante la vinificazione, ci siamo resi conto di questo potenziale tannico e abbiamo moderato i nostri programmi di estrazione, anche sui nostri appezzamenti di Merlot, che di solito sono meno densi del nostro grande Cabernet Sauvignon. Questi ultimi costituiscono tuttora il cuore di Château Margaux poiché rappresentano il 90% del blend. Permettono inoltre a questo vino di non presentare gradi troppo alti, 14° in tali condizioni climatiche. 4% Merlot, 4% Cabernet Franc e 2% Petit Verdot completano il blend di questo vino. Château Margaux rappresenta il 36% del raccolto.
Clima
Il 2018 è l'anno più caldo che abbiamo visto dall'inizio del XX secolo, superando la temperatura media annuale di 1,4 ° C a livello nazionale. Quest'anno il 2018 è iniziato a Margaux con un inverno relativamente mite rispetto alle temperature normali, nonostante alcune gelate di febbraio senza conseguenze per il nostro vigneto. Il resto dell'anno è stato caldo, anche molto caldo, rispetto alle temperature stagionali: abbiamo registrato qualche record nell'ultima decade di giugno e nella prima decade di agosto con oltre 4°C sopra la metà dei trenta.
Le piogge nella prima metà dell'anno sono state abbondanti, con quasi 630 mm di precipitazioni a Margaux tra il 1 gennaio e il 10 luglio, rendendo le condizioni di crescita piuttosto difficili. Ogni giorno di pioggia ha ridotto al minimo la speranza di fare una grande annata... Ma le condizioni di alta pressione estiva hanno finalmente raggiunto le nostre regioni fino alla fine della vendemmia. Le precipitazioni sono state molto basse: 48 mm tra metà luglio e fine settembre. Questo profilo delle precipitazioni per l'anno ci ha ricordato l'annata 2009.
In queste condizioni le vigne apriranno relativamente tardi tra il 4 e il 10 aprile. La fioritura è avvenuta tra il 25 e il 28 maggio e, nonostante condizioni piuttosto sfavorevoli, non abbiamo osservato, nemmeno su appezzamenti di Merlot ritenuti sensibili, né cedimenti né fenomeni di accinellatura. La difficoltà maggiore è stata la lotta alla peronospora che quest'anno ha portato a rese leggermente inferiori a quanto sperato dopo l'allegagione.
La vendemmia del bianco è avvenuta la settimana del 27 agosto. La vendemmia rossa si è svolta dal 17 settembre al 13 ottobre sotto i migliori auspici. Anche quest'anno abbiamo avuto la possibilità di scegliere il momento migliore per raccogliere i nostri appezzamenti: nessun sintomo di Botrytis, bel tempo, condizioni di maturazione sufficientemente distanziate tra i nostri primi Merlot e i nostri ultimi Cabernet ci hanno permesso di prenderci il tempo necessario per le cure necessarie nella vinificazione di tutti questi tini. Quest'anno sono state vinificate quasi un centinaio di partite diverse, a ulteriore dimostrazione della nostra preoccupazione di effettuare selezioni sempre migliori e più precise.
In queste condizioni le vigne apriranno relativamente tardi tra il 4 e il 10 aprile. La fioritura è avvenuta tra il 25 e il 28 maggio e, nonostante condizioni piuttosto sfavorevoli, non abbiamo osservato, nemmeno su appezzamenti di Merlot ritenuti sensibili, né cedimenti né fenomeni di accinellatura. La difficoltà maggiore è stata la lotta alla peronospora che quest'anno ha portato a rese leggermente inferiori a quanto sperato dopo l'allegagione.
Vendemmia
La vendemmia del bianco è avvenuta la settimana del 27 agosto. La vendemmia rossa si è svolta dal 17 settembre al 13 ottobre sotto i migliori auspici. Anche quest'anno abbiamo avuto la possibilità di scegliere il momento migliore per raccogliere i nostri appezzamenti: nessun sintomo di Botrytis, bel tempo, condizioni di maturazione sufficientemente distanziate tra i nostri primi Merlot e i nostri ultimi Cabernet ci hanno permesso di prenderci il tempo necessario per le cure necessarie nella vinificazione di tutti questi tini. Quest'anno sono state vinificate quasi un centinaio di partite diverse, a ulteriore dimostrazione della nostra preoccupazione di effettuare selezioni sempre migliori e più precise.