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CHÂTEAU MARGAUX

Château Margaux 2018 - Margaux AOC - Cassa Legno - Château Margaux

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Scheda tecnica

Tipologia: Rosso
Annata: 2018
Formato: 0.75LT
Denominazione: Margaux AOC
Vitigni: 90% Cabernet Sauvignon, 4% Merlot, 4% Cabernet Franc 2% Petit Verdot
Gradazione: 14%
Temperatura Servizio: 16/18°C
Abbinamento: Carni rosse, Formaggi stagionati, Selvaggina
Nazione: Francia
Regione: Bordeaux

PUNTEGGI ANNATA
JAMES SUCKLING 100/100 - GALLONI 98+/100

Note Degustative
Il grande vino di Château Margaux 2018 è tra i migliori della proprietà degli ultimi anni, una performance tanto più notevole quando le annate 2015 e 2016 sono ancora così recenti. Château Margaux 2018 ha una concentrazione incredibile. Le piccole dimensioni degli acini e le rese relativamente basse spiegano ampiamente gli indici di tannino eccezionalmente elevati. Tuttavia, la sua potenza non presenta alcuna forma di esuberanza e aiuta a portare gli aromi e la struttura di questo vino per molto tempo sul finale
Abbastanza presto durante la vinificazione, ci siamo resi conto di questo potenziale tannico e abbiamo moderato i nostri programmi di estrazione, anche sui nostri appezzamenti di Merlot, che di solito sono meno densi del nostro grande Cabernet Sauvignon. Questi ultimi costituiscono tuttora il cuore di Château Margaux poiché rappresentano il 90% del blend. Permettono inoltre a questo vino di non presentare gradi troppo alti, 14° in tali condizioni climatiche. 4% Merlot, 4% Cabernet Franc e 2% Petit Verdot completano il blend di questo vino. Château Margaux rappresenta il 36% del raccolto.
Il 2018 è l'anno più caldo che abbiamo visto dall'inizio del XX secolo, superando la temperatura media annuale di 1,4 ° C a livello nazionale. Quest'anno il 2018 è iniziato a Margaux con un inverno relativamente mite rispetto alle temperature normali, nonostante alcune gelate di febbraio senza conseguenze per il nostro vigneto. Il resto dell'anno è stato caldo, anche molto caldo, rispetto alle temperature stagionali: abbiamo registrato qualche record nell'ultima decade di giugno e nella prima decade di agosto con oltre 4°C sopra la metà dei trenta.
Le piogge nella prima metà dell'anno sono state abbondanti, con quasi 630 mm di precipitazioni a Margaux tra il 1 gennaio e il 10 luglio, rendendo le condizioni di crescita piuttosto difficili. Ogni giorno di pioggia ha ridotto al minimo la speranza di fare una grande annata... Ma le condizioni di alta pressione estiva hanno finalmente raggiunto le nostre regioni fino alla fine della vendemmia. Le precipitazioni sono state molto basse: 48 mm tra metà luglio e fine settembre. Questo profilo delle precipitazioni per l'anno ci ha ricordato l'annata 2009.
In queste condizioni le vigne apriranno relativamente tardi tra il 4 e il 10 aprile. La fioritura è avvenuta tra il 25 e il 28 maggio e, nonostante condizioni piuttosto sfavorevoli, non abbiamo osservato, nemmeno su appezzamenti di Merlot ritenuti sensibili, né cedimenti né fenomeni di accinellatura. La difficoltà maggiore è stata la lotta alla peronospora che quest'anno ha portato a rese leggermente inferiori a quanto sperato dopo l'allegagione.
La vendemmia del bianco è avvenuta la settimana del 27 agosto. La vendemmia rossa si è svolta dal 17 settembre al 13 ottobre sotto i migliori auspici. Anche quest'anno abbiamo avuto la possibilità di scegliere il momento migliore per raccogliere i nostri appezzamenti: nessun sintomo di Botrytis, bel tempo, condizioni di maturazione sufficientemente distanziate tra i nostri primi Merlot e i nostri ultimi Cabernet ci hanno permesso di prenderci il tempo necessario per le cure necessarie nella vinificazione di tutti questi tini. Quest'anno sono state vinificate quasi un centinaio di partite diverse, a ulteriore dimostrazione della nostra preoccupazione di effettuare selezioni sempre migliori e più precise.
In queste condizioni le vigne apriranno relativamente tardi tra il 4 e il 10 aprile. La fioritura è avvenuta tra il 25 e il 28 maggio e, nonostante condizioni piuttosto sfavorevoli, non abbiamo osservato, nemmeno su appezzamenti di Merlot ritenuti sensibili, né cedimenti né fenomeni di accinellatura. La difficoltà maggiore è stata la lotta alla peronospora che quest'anno ha portato a rese leggermente inferiori a quanto sperato dopo l'allegagione.
La vendemmia del bianco è avvenuta la settimana del 27 agosto. La vendemmia rossa si è svolta dal 17 settembre al 13 ottobre sotto i migliori auspici. Anche quest'anno abbiamo avuto la possibilità di scegliere il momento migliore per raccogliere i nostri appezzamenti: nessun sintomo di Botrytis, bel tempo, condizioni di maturazione sufficientemente distanziate tra i nostri primi Merlot e i nostri ultimi Cabernet ci hanno permesso di prenderci il tempo necessario per le cure necessarie nella vinificazione di tutti questi tini. Quest'anno sono state vinificate quasi un centinaio di partite diverse, a ulteriore dimostrazione della nostra preoccupazione di effettuare selezioni sempre migliori e più precise.
Château Margaux
Château Margaux esiste almeno dal XII secolo, ma è nella seconda metà del 1500 che è divenuto noto per la produzione di vino grazie a Pierre de Lestonnac il quale, dopo aver acquistato la tenuta, decise di implementare la coltivazione della vite. All’inizio del XVIII secolo, l’azienda contava già circa 265 ettari, di cui un terzo dedicato alla viticoltura, estensione che all’incirca corrisponde a quella attuale. Di gestione in gestione, è nel 1810 che il Marchese di Colonilla Bertrand Duat ordinò la costruzione del castello dalle fattezze neo-palladiane, che ancora oggi si può ammirare, ma è soprattutto nel 1977 che l’arrivo del magante greco André Mentzelopoulos apportò ingenti investimenti, chiamando in causa figure professionali di spicco come l’enologo Emile Peynaud. In seguito, l’azienda fu diretta da varie società miste - come non ricordare gli Agnelli nel controllo della maggioranza azionaria - per poi essere oggi di nuovo interamente nelle mani della famiglia Mentzelopoulos, con Corinne che ha sostituito il padre André deceduto nel 1980. Con una produzione annuale che si attesta sulle 150mila bottiglie di Château Margaux, cui si affiancano le 200mila di Pavillon Rouge du Château Margaux e le circa 35mila di Pavillon Blanc du Château Margaux, ogni volta che si ha l’occasione di stappare una bottiglia di Château Margaux è un evento a dir poco eccezionale e indimenticabile, che non capita di certo frequentemente.
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