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94/100
QUERCIABELLA

Batar 2020 - Toscana Bianco IGT - Querciabella

92,00 €
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Scheda tecnica

Tipologia: Bianco
Annata: 2020
Formato: 0.75LT
Denominazione: Toscana IGT
Vitigni: Chardonnay 50%, Pinot Bianco 50%
Gradazione: 12,50%
Temperatura Servizio: 6/8°C
Affinamento: Alcuni mesi in acciaio
Abbinamento: Antipasti di pesce affumicato, primi e zuppe di pesce, antipasti di pesce e formaggi freschi
Nazione: Italia
Regione: Toscana

PUNTEGGI ANNATA 
ANTONIO GALLONI 93/100 - JAMES SUCKLING 94/100 - ALDO FIORDELLI 95/100

Note Degustative
Con il suo colore giallo brillante e i riflessi dorati, Batàr risplende nel bicchiere. Il bouquet è ampio e fragrante, con fiori di acacia, camomilla, pesca, susina gialla e melone che si intrecciano ad aromi burrosi, spezie dolci, zafferano e legno di cedro. La sua qualità minerale dà precisione all'intricata struttura. Al palato, il vino è voluttuoso ma elegante, slanciato, dotato di grande finezza e di una persistente intensità aromatica..
Batàr nasce da vigneti situati vicino alla cantina in Ruffoli, Greve in Chianti, tra i 350 ei 600 m sul livello del mare. Lo Chardonnay proviene da due siti distinti: i pendii esposti a sud di Casaocci Sud e il vigneto più alto dell'azienda, Il Pallonaio. A 350 m s.l.m., i terreni galestro del vigneto Casaocci Sud sono argille scagliose, indurite e ricche di scisti che conferiscono un'ideale concentrazione di frutta e intense note floreali. Raggiungendo un'altitudine di 600 m s.l.m., i suoli galestro de Il Pallonaio, con la loro elevata presenza di arenaria, conferiscono alle uve Chardonnay una spiccata mineralità silicea, fumo di pistola, lime zing, freschezza e tensione. Il Pinot Bianco di Batàr cresce sui pendii più freschi esposti a nord sotto la nostra cantina a 400 m s.l.m. dove il galestro si è scomposto nelle sue componenti argillose e scistose. Questi suoli più densi aggiungono al vino la sua caratteristica ricchezza strutturale, cremosità e volume insieme a piacevoli note di agrumi.
Un anno di incertezza a livello globale, il 2020 è stato segnato in vigna dall’ondata di freddo che ad aprile ha colpito le giovani gemme, limitando così il volume dell’annata. Le condizioni climatiche calde e secche che si sono protratte fino ad estate inoltrata, hanno richiesto una meticolosa gestione del vigneto soprattutto per regolare il rapporto tra chioma e grappoli. Fortunatamente le tempestive piogge di metà agosto hanno trasformato un anno faticoso in un’ottima annata che ha prodotto mosti incredibilmente profumati, dolci ed equilibrati al gusto.
Louis Roederer
L'avventura imprenditoriale della cantina Querciabella nasce nel lontano 1974 per volontà di Giuseppe Pepito Castiglioni, un lungimirante industriale, nonchè grande appassionato e amante del buon vino di qualità che inizia l'attività produttiva con l'acquisto di un solo ettaro di vigneto. Obiettivo preciso fin da subito: produrre vini eleganti, ottenuti non solo da uva Sangiovese, quindi autoctona, ma anche coltivando e lavorando le uve Cabernet Sauvignon, Merlot, Chardonnay e Pinot Bianco, ovvero quelle dei suoi amati vini di Bordeaux. Il figlio di Pepito, Sebastiano, anch'egli imprenditore, negli anni 80 assume la guida dell'azienda ampliando gli obiettivi: produrre ottimi vini, ma con un grande rispetto per l'ambiente circostante; ecco che quindi converte l'azienda agricola alla viticoltura biologica, nel 1988, facendo di Querciabella una delle prime aziende vinicole in Italia ad adottare questa metodologia. Nel 2000, questo percorso, votato alla sensibilità ambientale, subisce un'ulteriore evoluzione: infatti Sebastiano introduce le pratiche biodinamiche, più severe ed estreme rispetto a quelle biologiche, abolendo ogni sostanza chimica di sintesi, sia in vigna che in cantina, prodotti di origine animale, macchinari invasivi, etc. Ancora una volta, Querciabella si dimostra un'azienda rivoluzionare nel settore vinicolo e un'ispirazione per molti colleghi. Oggi Querciabella coltiva circa 100 ettari di vigneti, unendo le tenute nel Chianti ed in Maremma, che prosperano nel ricchi terreni coltivati con sostanze naturali autoprodotte. L'impegno di Querciabella nel creare vini straordinari, senza recare danno ai delicati equilibri della natura, è e rimarrà vivo per lungo tempo. Le etichette Querciabella sono state denominate “Borgogna in spirito” e questo è un grande vanto per l'azienda. Da ricordare che il nome Querciabella significa “bella quercia”, in perfetta linea di simbiosi ambientale che la cantina vanta con la natura circostante.
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