Note Degustative
e. È un vino identitario, ed è perfettamente intonato al territorio che lo genera. Nel bicchiere troviamo un liquido acuto, verticale. È un Barolo che fa dell’essenzialità espressiva il proprio verbo. L’olfazione apre su sensazioni di rosa selvatica e melograno, ricordi di tamarindo e note fortemente agrumate. La bocca è serrata e succulenta, con riflessi aromatici che riportano all’anguria. È un vino raffinato e classico, disegnato intorno all’idea di una bilanciata austerità.
Descrizione
Dare voce alle differenze: è questo il nostro motto recente. L’esigenza di indagare minuziosamente il territorio e raccontare una nuova vigna è moto assoluto d’orgoglio. È sembrata dunque una cosa naturale svincolare dal mélange del nostro Barolo classico una parcella così significativa. Rocche di Castiglione parte dal castello di Castiglione Falletto e si distende, arrivando a toccare l’areale comunale di Monforte d’Alba; in questa MGA gli impianti hanno una pendenza violenta e sembrano aggrappati
alla terra per miracolo, dominando il fondo della collina che rimane saldamente in mano al bosco. L’esposizione è fresca, sud orientale, ed i terreni sono magri e particolarmente sciolti, vedono affiorare spesso la roccia madre. È un vino identitario, ed è perfettamente intonato al territorio che lo genera.
Vinificazione

Comincia a lavorare di sottrazione: nel 2008 avvia la sperimentazione in cui fermenta i cru (preferiamo il loro nome langarolo, però: i bricchi, le nostre vigne in cima alle colline) senza lieviti selezionati, consolidando nel tempo un metodo che consiste nell’avviare la fermentazione grazie a un pied de cuve. Questo metodo ha un secondo vantaggio: la durata della fermentazione e della macerazione sulle bucce combacia perfettamente - circa 20 giorni - e il mosto resta naturalmente protetto dall’anidride carbonica sviluppata dalla fermentazione. Inoltre, negli ultimi venti anni, in cantina abbiamo utilizzato sempre meno il legno nuovo - cioè botti che non abbiano mai contenuto vino. La logica è la stessa che ha guidato le altre scelte, cioè intervenire il meno possibile: la peculiarità di ogni vino è il suo profumo, che gli aromi e il tannino del legno nuovo coprono. Così ci prepariamo al futuro: la nostra famiglia è un gruppo con una visione condivisa, che prende decisioni collegiali, guidate dal rispetto per la competenza: diamo gli strumenti a chi ha un contributo da dare - all’azienda, e al territorio - per affermare la sua visione.