Il “Brunate” di Ceretto è un Barolo DOCG che si caratterizza per il bel colore rosso rubino nel bicchiere, attraversato da riflessi tendenti al granato. Al naso danzano e risuonano note e profumi variegati, che dalla frutta ben matura arrivano sino a sentori balsamici, speziati e a tocchi eterei. All’assaggio ha una struttura piena ed elegante, con un sorso persistente, caratterizzato da una piacevole freschezza e da una trama tannica finemente integrata. Un grande rosso, con cui Ceretto si conferma ai vertici delle principali guide di settore, sia italiane che internazionali.
La Suadenza
Ho vinificato le uve di questa vigna fino agli inizi degli anni ’90 e all’epoca le Brunate erano il pianerottolo più affollato della nostra collezione. Condividere questa collina con altri produttori e cercare di tirarne fuori un Barolo originale e aderente al territorio è sempre stata necessità e motivo di orgoglio.
Vigna del Brunate
Tra il territorio comunale di La Morra e quello di Barolo, esposta pienamente a sud, si distende la storica vigna delle Brunate: terra di vini iconici, fortemente caratterizzati. Da quarant’anni vinifichiamo i frutti di due estese parcelle, ubicate principalmente a ridosso della colorata cappella decorata di Sol Lewitt e David Tremlett. Sin dall’inizio l’obiettivo è stato quello di raccontare nella maniera più diretta i crismi di una vigna che si ritrova ad essere madre di vini naturalmente seducenti: i Barolo delle Brunate, infatti, appaiono, sin dalle prime battute, sfacciati aromaticamente e flessuosi. Al naso è un carnevale di fiori, accompagnato da accenti eterei, nelle annate generose, o da un ventaglio di note agrumate, nei millesimi più freschi. Il vino è corredato, in fase giovanile, da un frutto che appare dolce ed integro; il tannino è capace di innervare il sorso e di restituire tensione, senza togliere scorrevolezza all’assaggio. E’ l’evoluzione, poi, che impreziosisce il quadro, tingendo tutto di tonalità autunnali e refoli di affumicatura. C’è un’aura di edonismo puro, che pervade la cima di questa collina.
Azienda vinicola Ceretto
L’azienda vinicola Ceretto nacque negli anni ‘30 del Novecento Riccardo Ceretto, che non possedeva vigneti, vinificava comprando uve altrui. La svolta coincise con l’ingresso in azienda dei figli Bruno e Marcello, che portavano con sé un pensiero innovativo per l’epoca l’importanza della terra. Negli anni ‘60 Bruno e Marcello cominciarono a mappare i terreni da cui venivano i vini migliori, e ad acquistare i vigneti. Dalla terra non si sarebbero più allontanati. Così ci prepariamo al futuro: la nostra famiglia è un gruppo con una visione condivisa, che prende decisioni collegiali, guidate dal rispetto per la competenza: diamo gli strumenti a chi ha un contributo da dare - all’azienda, e al territorio - per affermare la sua visione.
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