Furia di Calafuria si presenta di un delicato colore rosa fior di pesco. Al naso è attraente, con note di ananas, pompelmo rosa e albicocca accompagnate da sensazioni floreali di gelsomino e fiori d’arancio. Al palato è gradevolmente fresco, sapido e contraddistinto da un piacevole retrogusto agrumato.
Clima e Vinificazione
Furia di Calafuria si presenta di un delicato colore rosa fior di pesco. Al naso è attraente, con note di pesca nettarina, ananas, pompelmo rosa accompagnate da sensazioni floreali di violetta e melissa. Al palato è gradevolmente fresco, sapido e contraddistinto da un piacevole retrogusto agrumato.
Vinificazione e Affinamento
Le uve, raccolte e selezionate a mano separatamente per varietà, sono state diraspate e pressate in modo soffice. Il mosto ottenuto è stato portato a una temperatura di 12 °C, in modo da ottenere un naturale illimpidimento. Successivamente è stato trasferito in serbatoi di acciaio inox dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica a una temperatura controllata di 16 °C, così da preservare ed esaltare gli aromi di ciascuna varietà. Dopo alcuni mesi di affinamento in acciaio a contatto con i propri lieviti, e dopo attente degustazioni, le varie parcelle sono state assemblate. Il vino è stato poi imbottigliato e successivamente presentato sul mercato.
Tormaresca
La cantina Tormaresca è costituita da due tenute situate nelle aree più vocate alla produzione vitivinicola della regione: Tenuta Bocca di Lupo, nella Doc di Castel del Monte, immersa nella selvaggia Murgia barese e Masseria Maime, nella zona del Salento, il cuore pulsante della Puglia enologica. Qui nascono interpretazioni territoriali contrassegnate da uno stile moderno e internazionale, divenute celebri al grande pubblico.
Tormaresca si è rivelata negli anni una vero e proprio punto di forza di Antinori, legata indissolubilmente al territorio pugliese. Meccanicizzazione, reimpianti programmati, metodi agricoli convenzionali e alta efficienza aziendale non contrastano con la conservazione dell’ambiente: sono infatti molti gli ettari lasciati al bosco e i vigneti si integrano perfettamente al territorio. Una cantina in cui i Marchesi Antinori hanno riposto grandissima fiducia e che, di anno in anno, si sta confermando ai vertici dell’enologia pugliese..
Commenti (0)
Non è stato possibile inviare il tuo giudizio sulla recensione
Segnala commento
Sei sicuro di voler segnalare questo commento?
Segnalazione inviata
La tua segnalazione è stata inviata e sarà esaminata da un moderatore.
Non è stato possibile inviare la tua segnalazione
Scrivi la tua recensione
Recensione inviata
Il tuo commento è stato acquisito e sarà disponibile dopo l'approvazione da parte di un moderatore.