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Muffato della Sala 2022 - Umbria IGT - Magnum - Castello della Sala - Antinori

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Scheda tecnica

Tipologia: Bianco
Annata: 2022
Formato: 1.5LT
Denominazione: Umbria IGT
Vitigni: Grechetto, Riesling, Sauvignon Blanc, Sèmillon, Traminer
Gradazione: 13%
Temperatura Servizio: 10/12°C
Affinamento: 6 mesi in barrique di rovere francese
Abbinamento: Panettone e Pandoro, Formaggi Stagionati, Pasticceria secca o con crema
Nazione: Italia
Regione: Umbria

Note Degustative

Muffato della Sala 2022 è caratterizzato da un colore giallo dorato luminoso e intenso. Al naso si presenta con aromi di frutti tropicali maturi come ananas e mango, albicocca, pesca e scorza di agrumi accompagnati da note di miele, caramello, burro e spezie come zafferano e zenzero. Al palato è piacevolmente denso, di buon corpo, e caratterizzato da un ottimo equilibrio tra dolcezza e acidità. Lungo il finale, contraddistinto da note di miele, marmellata, albicocca secca e frutta candita.

Vinificazione

Le uve provengono dai vigneti del Castello della Sala, situati tra i 200 e 450 metri s.l.m. su terreni argillosi, ricchi di fossili marini. L’uva è stata raccolta manualmente ritornando sullo stesso vigneto più volte in relazione allo stato delle uve. Dopo il trasferimento in cantina i grappoli sono stati ulteriormente selezionati su un nastro di cernita. È seguita una leggera pigiatura senza diraspatura. Dopo la pressatura il mosto ha fermentato per 18 giorni a una temperatura di 17 °C. Il vino ottenuto, ancora dolce, è stato trasferito in contenitori da 228 lt dove ha maturato per circa 6 mesi prima di continuare l’affinamento in acciaio per ulteriori 2 anni.

Clima

L’annata 2022 è stata caratterizzata da un inverno e una primavera tendenzialmente caldi e asciutti. A partire dal mese di giugno, anch’esso contraddistinto da assenza di precipitazioni, si sono registrati picchi di temperatura; queste condizioni climatiche non hanno causato particolare stress alle viti grazie alle condizioni pedoclimatiche presenti nei vigneti del Castello della Sala. Le piogge dei primi giorni di agosto hanno riequilibrato la situazione in vigna, garantendo il raggiungimento di un’ottimale maturità. Nei mesi di ottobre e novembre, grazie alle frequenti nebbie mattutine, gli acini si sono ricoperti gradualmente della “muffa nobile”, che ha concentrato gli zuccheri, aumentando la complessità aromatica delle uve. La raccolta è iniziata verso la fine di ottobre con il Traminer, è proseguita con il Riesling, il Sauvignon Blanc e il Sémillon concludendosi verso la fine di novembre con il Grechetto.

Castello della Sala

Castello della Sala è stato costruito nel 1350 per Angelo Monaldeschi della Vipera, la cui famiglia era giunta in Italia al seguito di Carlo Magno nel IX secolo. Dal 1300 i membri della famiglia si osteggiavano per il controllo di Orvieto, raggiunto nel 1437 da parte di Gentile, nipote di Angelo dei Monaldeschi della Vipera e dittatore della città per circa un decennio. Dopo la morte di Gentile avvenuta nel 1466 si inaugura una stagione serena al castello coronata dal matrimonio rappacificatore tra Pietro Antonio della Vipera, figlio di Gentile, e sua cugina Giovanna Monaldeschi della Cervara.
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