- Nuovo

Appius 2021 - Magnum - Cofanetto - Alto Adige DOC - San Michele Appiano
Ultime bottiglie disponibili

Ultime bottiglie disponibili
L’Appius 2021 si presenta con un colore giallo dorato brillante, leggermente più delicato rispetto alle annate più ricche, ma comunque intenso e luminoso. Al naso si apre gradualmente, rivelando una straordinaria eleganza aromatica: frutta a polpa bianca e gialla – mela, pesca e pera – si intreccia a note di agrumi freschi e scorza di limone candita. Emergono poi profumi floreali di fiori bianchi e sambuco, accompagnati da sfumature esotiche sottili che anticipano la complessità del sorso. Con l’ossigenazione si sviluppano aromi più profondi ed evolutivi: nocciola, mandorla tostata, vaniglia fine, miele d’acacia e lievi tocchi speziati derivati dall’affinamento in legno. Una chiara impronta minerale e una vena balsamica donano verticalità e precisione, esaltando la purezza stilistica della cuvée.
Al palato l’Appius 2021 è ampio, vellutato e armoniosamente stratificato. La struttura è avvolgente, sostenuta da una freschezza energica e da una sapidità incisiva che ne definiscono la tensione. Il sorso, dinamico ed elegante, evolve con continuità, svelando profondità e finezza. Il finale è lunghissimo, pulito e vibrante, con richiami di frutta matura, erbe aromatiche e spezie dolci. Un bianco di altissima classe, destinato a una lunga e brillante evoluzione..
L’Appius 2021 nasce da una selezione meticolosa di Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio e Sauvignon provenienti dai vigneti storici di San Michele Appiano, situati tra i 400 e i 600 metri di altitudine. La vendemmia, interamente manuale, consente di preservare l’integrità delle uve. Dopo una pressatura soffice, il mosto fermenta in barrique di rovere francese, dove si svolge anche la fermentazione malolattica in modo parziale, a seconda del vitigno e della selezione. Il vino riposa poi per circa un anno sui lieviti fini, con bâtonnage periodici che arricchiscono la struttura e la complessità aromatica. Segue un prolungato affinamento in acciaio e un ulteriore riposo in bottiglia, indispensabile per ottenere l’armonia, la precisione e la profondità tipiche della collezione Appius. Il risultato è un vino completo, raffinato e perfettamente equilibrato.
L’annata 2021 in Alto Adige è stata caratterizzata da un clima piuttosto regolare ma più fresco rispetto alla 2020. Una primavera variabile ha portato a una fioritura leggermente tardiva, mentre l’estate è risultata equilibrata, con temperature calde ma senza eccessi. Le marcate escursioni termiche tra giorno e notte hanno favorito lo sviluppo aromatico e la conservazione dell’acidità naturale delle uve. Le piogge, ben distribuite durante la stagione vegetativa, e un settembre stabile e asciutto hanno garantito una maturazione lenta, precisa e omogenea. Ne sono derivati vini particolarmente nitidi, freschi e vibranti, con grande tensione minerale. L’Appius 2021 riflette perfettamente queste condizioni, esprimendo purezza, finezza e una notevole prospettiva evolutiva
