Solaia 2018 si presenta di colore rosso rubino intenso. Al naso le intense note di frutta scura matura, in particolare mirtillo e ribes nero, si uniscono a piacevoli sentori di fiori secchi e lavanda, accompagnati da delicate sensazioni speziate di pepe bianco e balsamiche di menta ed eucalipto. Completano il ricco bouquet dolci e ben integrati aromi di cioccolata bianca, zucchero filato e frutta essiccata. Al palato è avvolgente e cremoso: i tannini, morbidi e setosi, donano un finale lungo, persistente e di grande eleganza, con un retrogusto che ricorda la liquirizia e richiama le note floreali e speziate percepite al naso.
Vinificazione
L’attenzione è stata elevata, sia in vigneto durante la raccolta sia in cantina, dove le uve sono state diraspate e gli acini, accuratamente selezionati al tavolo di cernita, sono stati trasferiti dopo pigiatura per gravità nei serbatoi. É fondamentale infatti che nei serbatoi di vinificazione troncoconici da 60 Hl giungano solo gli acini perfetti. Durante la fermentazione e la macerazione è stata prestata estrema attenzione nel mantenere il corretto equilibrio tra il frutto e la qualità del tannino in modo da esprimere al meglio la dolcezza, la fragranza, l’identità e il carattere di Solaia. Immediatamente dopo la svinatura è stata avviata la fermentazione malolattica che, in barrique, ha esaltato la complessità e la piacevolezza del vino. Il processo di affinamento ha avuto luogo in fusti nuovi di rovere francese per circa 18 mesi. Dopo un primo periodo in lotti separati, questi sono stati assemblati per completare la maturazione in legno.
Clima
La stagione 2018 nel Chianti Classico si è aperta con un inverno piuttosto regolare sia nelle temperature che nelle precipitazioni; nonostante queste condizioni climatiche, i vigneti hanno iniziato la loro attività di germogliamento con un anticipo di una settimana rispetto alla media storica del territorio. Il periodo primaverile, e in particolare maggio, è stato caratterizzato da piogge frequenti con temperature leggermente inferiori al consueto, mentre i mesi di giugno e luglio sono stati asciutti e abbastanza caldi, senza però manifestare mai condizioni estreme. Qualche pioggia nel mese di agosto e un periodo asciutto e ventilato in settembre e ottobre hanno consentito alle uve di maturare in maniera ideale, garantendo un buon contenuto zuccherino e un’ottima maturazione polifenolica. La vendemmia è iniziata negli ultimi giorni di settembre con il Cabernet Franc, è proseguita con il Sangiovese per concludersi con il Cabernet Sauvignon il 10 ottobre.
Piovosità totale annua: 845,9 mm,Temperatura media 1 Aprile - 12 Ottobre: 20,4 °C,Piovosità 1 Aprile - 12 Ottobre: 286 mm
Tenuta Tignanello
Tenuta Tignanello si trova nel cuore del Chianti Classico, sulle morbide colline racchiuse tra le valli della Greve e della Pesa e si estende per 319 ettari di terreni, con circa 130 ettari vitati. Tra i suoi vigneti, due tesori: il vigneto Tignanello e il vigneto Solaia che si estendono sulla medesima collina, su terreni derivanti da marne marine del Pliocene con calcare e scisto, e godono di giorni caldi e notti fresche durante la stagione della crescita.
Dagli omonimi vigneti si producono Solaia e Tignanello, che sono stati definiti dalla stampa internazionale “tra i vini più influenti nella storia vitivinicola italiana”. Secondo i Marchesi Antinori, rappresentano una sfida continua ed una passione mai finita.
I vigneti di Tenuta Tignanello sono composti principalmente dall’autoctono Sangiovese e da varietà non tradizionali come Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
*Prodotto soggetto ad esclusione da promozioni attive
Commenti (0)
Non è stato possibile inviare il tuo giudizio sulla recensione
Segnala commento
Sei sicuro di voler segnalare questo commento?
Segnalazione inviata
La tua segnalazione è stata inviata e sarà esaminata da un moderatore.
Non è stato possibile inviare la tua segnalazione
Scrivi la tua recensione
Recensione inviata
Il tuo commento è stato acquisito e sarà disponibile dopo l'approvazione da parte di un moderatore.