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TENUTA MASSETO

Masseto 2011 - Toscana IGT Rosso - Tenuta Masseto

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Scheda tecnica

Tipologia: Rosso
Annata: 2011
Formato: 0.75LT
Denominazione: Toscana IGT Rosso
Vitigni: Merlot 100%
Gradazione: 14,50%
Temperatura Servizio: 16-18°
Affinamento: 24 mesi in barrique di rovere seguiti 12 mesi in bottiglia
Abbinamento: Carni rosse, cacciagione, formaggi
Nazione: Italia
Regione: Toscana

PUNTEGGI ANNATA
ROBERT PARKER 95/100 - JAMES SUCKLING 100/100

Note Degustative
Con la vendemmia 2011 il Masseto torna a un’espressione tipicamente mediterranea di un’annata calda del terroir di Bolgheri. Eppure la sensazione complessiva è di equilibrio perfetto e misura, nonostante la ricca concentrazione e la maturità del vino. Un colore quasi opaco attira lo sguardo, seguito da esplosivi aromi di frutti a bacca rossa selvatici meravigliosamente maturi, coccolati da note di rovere tostato e cioccolato fondente. Un palato corposo impressiona con la sua profonda concentrazione e opulenza, evidenziando tannini lucidi, particolarmente morbidi. Il Masseto 2011 si chiude con una vena pulita e definita di fragrante acidità, intrisa di note fruttate e speziate riscontrate al naso.
Dopo una stagione vegetativa 2010 di sviluppo tardivo, il 2011 è stato caratterizzato da condizioni climatiche calde e secche e una vendemmia particolarmente anticipata rispetto alla media Un inverno piovoso è stato seguito da una primavera più calda della media che ha anticipato di 10 giorni l’inizio della crescita delle viti. La germogliazione è stata particolarmente rapida e uniforme, sempre un valido indice di un’annata di ottima crescita vegetativa. Poi il clima più fresco di giugno e luglio ha rallentato lo sviluppo delle viti. Le piogge previste sono arrivate puntualmente dopo la fioritura e durante l’invaiatura, incoraggiando la crescita ottimale dei grappoli, l’intensificazione degli aromi e, aspetto ancora più importante, l’accumulo eccezionalmente generoso di polifenoli. Un’ondata di caldo alla fine di agosto ha ulteriormente accelerato la maturazione, portando alla vendemmia più anticipata in assoluto nella storia del Masseto. Le uve arrivate in cantina erano perfettamente sane e intatte, ben equilibrate e senza segni di sovra maturazione. La raccolta è iniziata il 25 agosto ed è terminata il 1° settembre, producendo in totale 5 lotti differenti.
I grappoli, raccolti a mano in casse da 15 kg, sono stati selezionati manualmente su un doppio tavolo di cernita prima e dopo la diraspatura e successivamente sottoposti a pigiatura soffice. La fermentazione è avvenuta in vasche di cemento, piccole porzioni di vigneto in botti a temperature tra i 25 e i 30°C. I tempi di macerazione variavano da 21 a 28 giorni. La fermentazione malolattica è iniziata in barrique di rovere nuove al 100%, mantenendo separati i vari lotti per i primi 12 mesi di maturazione. Successivamente il vino è stato assemblato e reintrodotto nuovamente nelle botti per un altro anno, per un totale di 24 mesi. Come di consueto Masseto 2018 ha proseguito il suo invecchiamento per altri 12 mesi in bottiglia prima di essere immesso sul mercato.
Tenuta Masseto
Il Masseto nasce da un vigneto singolo: solo sei ettari, in cui la passione e la dedizione si uniscono con il talento e con l'abilità, per dar vita all'eccellenza più alta, frutto dell'ossessione per ogni più piccolo dettaglio, e figlia di un terroir così vocato alla coltivazione della vite. Poi la Tenuta dell'Ornellaia, la nave ammiraglia di quello che è il taglio bordolese per eccellenza, regina indiscussa del territorio di Bolgheri. Due brand, oggi famosi in tutto il mondo: due must assoluti, concepiti su strade parallele ma attualmente ben distinte, che da anni ormai viaggiano indipendentemente, verso un futuro che si prospetta più che roseo. Un futuro roseo, ma allo stesso tempo un passato che per circa due decenni ha viaggiato indissolubilmente sullo stesso binario. Fu infatti nel 1981 che il marchese Lodovico Antinori, cugino di Piero Antinori, fondò la Tenuta dell'Ornellaia, nel cuore della zona di Bolgheri. Con la prima vendemmia del 1985 nacque così quello che diventerà un'icona tra i SuperTuscan: l'Ornellaia, messo in commercio tre anni dopo, nel 1988. Dopo l'inaugurazione della cantina, l'enologo di fama mondiale - Michel Rolland - inizia a occuparsi della parte tecnica di cantina. Negli anni '90 nascono le altre due etichette, "Le Volte" e "Le Serre Nuove". Agli inizi del 2000, Robert Mondavi, il grande produttore californiano, acquisisce la Tenuta, cedendo il 50% alla Marchesi de' Frescobaldi, che acquisterà l'altro 50% solo tre anni dopo. La fine degli anni 2000 vede anche la nascita dell'etichetta "Poggio alle Gazze" e del selezionatissimo vino da vendemmia tardiva "Ornus", da petit manseng in purezza. Una cantina mitica, che ha scritto la storia di Bolgheri. Se ritorniamo alla Tenuta Masseto, però, ecco che il 2019 è da registrare come anno memorabile, con il 12 aprile da segnare in agenda quale data di inaugurazione della nuova cantina, alla quale è seguita la nascita del Massetino, second vin della Tenuta che nell'autunno dello stesso anno ha fatto il suo ingresso ufficiale nell'olimpo enologico internazionale.
*Prodotto soggetto ad esclusione da promozioni attive
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