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TENUTA MASSETO

Massetino 2021 - Toscana IGT Rosso - Tenuta Masseto

450,00 €
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Scheda tecnica

Tipologia: Rosso
Annata: 2021
Formato: 0.75LT
Denominazione: Toscana IGT
Vitigni: Merlot 90% Cabernet Franc 10%
Gradazione: 14,50%
Temperatura Servizio: 16-18°
Affinamento: Barrique rovere francese per 15 mesi
Abbinamento: Arrosti, Carni rosse alla brace, Ragù di carne
Nazione: Italia
Regione: Toscana

PUNTEGGI ANNATA
ROBERT PARKER 96/100 - WINE SPECTATOR 94/100 - JAMES SUCKLING 96/100

Note Degustative
L’alto potenziale qualitativo che si percepiva all’assaggio degli acini prima della raccolta trova coerenza nell’espressione qualitativa di Massetino 2021. Un vino integro, croccante e dai colori brillanti. Profumi immediatamente capaci di essere ricordati per persistenza e pienezza. Tannini vibranti, giovani e in continua evoluzione tanto da tenere vivo l’assaggio con tenacità. Massetino 2021 è potente tanto quanto l’annata di cui è figlio.
L’annata 2021 è iniziata con un inverno piovoso e mite che ha permesso di ricostituire le riserve idriche del terreno. Dopo un marzo asciutto, il germogliamento è avvenuto nelle prime due settimane di aprile. Il graduale aumento delle temperature, con piogge nella norma, ha permesso una crescita dei germogli regolare, per arrivare a una
fioritura in ottime condizioni alla fine di maggio. Dal mese di giugno si è manifestato un tempo pienamente estivo con temperature leggermente più alte della media e una quasi assenza di precipitazioni, portando l’invaiatura all’ultima settimana di luglio. La siccità si è prolungata per tutto il mese di agosto e settembre. Nonostante ciò, le
piogge di primavera hanno concesso ai suoli calcareo-argillosi la capacità di rilasciare alla pianta riserve sufficienti per non giungere a stress idrici debilitanti, ma bensì ad acini concentrati con un alto potenziale qualitativo.
Le uve sono state raccolte a mano in casse da 15 kg. Dopo la diraspatura e una leggera pigiatura, le uve sono state trasferite in vasche di cemento per gravità, senza alcun pompaggio. Ogni singola parcella del vigneto è stata vinificata separatamente. La fermentazione è avvenuta spontaneamente con lieviti indigeni a temperature intorno ai 25-28°C, con due o tre rimontaggi al giorno e délestages ove necessario. Il tempo totale nelle vasche variava da 21 a 25 giorni. La fermentazione malolattica è avvenuta in barriques, per il 50% di rovere nuovo. Dopo i primi 12 mesi di invecchiamento il vino è stato assemblato e reintrodotto in barriques per altri 3 mesi, prima dell’imbottigliamento.
Tenuta Masseto
Il Masseto nasce da un vigneto singolo: solo sei ettari, in cui la passione e la dedizione si uniscono con il talento e con l'abilità, per dar vita all'eccellenza più alta, frutto dell'ossessione per ogni più piccolo dettaglio, e figlia di un terroir così vocato alla coltivazione della vite. Poi la Tenuta dell'Ornellaia, la nave ammiraglia di quello che è il taglio bordolese per eccellenza, regina indiscussa del territorio di Bolgheri. Due brand, oggi famosi in tutto il mondo: due must assoluti, concepiti su strade parallele ma attualmente ben distinte, che da anni ormai viaggiano indipendentemente, verso un futuro che si prospetta più che roseo. Un futuro roseo, ma allo stesso tempo un passato che per circa due decenni ha viaggiato indissolubilmente sullo stesso binario. Fu infatti nel 1981 che il marchese Lodovico Antinori, cugino di Piero Antinori, fondò la Tenuta dell'Ornellaia, nel cuore della zona di Bolgheri. Con la prima vendemmia del 1985 nacque così quello che diventerà un'icona tra i SuperTuscan: l'Ornellaia, messo in commercio tre anni dopo, nel 1988. Dopo l'inaugurazione della cantina, l'enologo di fama mondiale - Michel Rolland - inizia a occuparsi della parte tecnica di cantina. Negli anni '90 nascono le altre due etichette, "Le Volte" e "Le Serre Nuove". Agli inizi del 2000, Robert Mondavi, il grande produttore californiano, acquisisce la Tenuta, cedendo il 50% alla Marchesi de' Frescobaldi, che acquisterà l'altro 50% solo tre anni dopo. La fine degli anni 2000 vede anche la nascita dell'etichetta "Poggio alle Gazze" e del selezionatissimo vino da vendemmia tardiva "Ornus", da petit manseng in purezza. Una cantina mitica, che ha scritto la storia di Bolgheri. Se ritorniamo alla Tenuta Masseto, però, ecco che il 2019 è da registrare come anno memorabile, con il 12 aprile da segnare in agenda quale data di inaugurazione della nuova cantina, alla quale è seguita la nascita del Massetino, second vin della Tenuta che nell'autunno dello stesso anno ha fatto il suo ingresso ufficiale nell'olimpo enologico internazionale.
*Prodotto soggetto ad esclusione da promozioni attive
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