PUNTEGGI ANNATA JAMES SUCKLING 96/100 - ANTONIO GALLONI 96/100 - FALSTAFF 97/100
Note Degustative
Di colore rosso rubino intenso, a tratti impenetrabile. Al naso si percepiscono le intense note calde che rispecchiano l’andamento stagionale, pur mantenendo una delicata freschezza. Al palato la frutta rossa matura e la spezia, accompagnate a note floreali e profonde, definiscono la sua struttura complessa. Al palato è suadente, ricco, avvolgente e dolce grazie alla presenza di tannini pronti, spessi e soffici. L’equilibrio acidico contribuisce ad un’ottima espressione nel sapore e ad una persistenza gustativa lunga ed estremamente piacevole.
Vinificazione
Durante la fermentazione e la macerazione, nei serbatoi troncoconici da 60 hl, i mosti si sono trasformati lentamente in vino; una volta separate bucce e vino, si è avviata la fermentazione malolattica che, in barriques, ha esaltato la finezza e la piacevolezza del vino. E’ iniziato quindi il processo di invecchiamento che, nel caso del Solaia 2011, è durato circa 14 mesi, in fusti nuovi di rovere francese. Durante questo periodo i diversi lotti, vinificati separatamente in base alla varietà e alle coltivazioni specifiche, si sono elevati in legno, per poi essere assemblati pochi mesi prima dell’imbottigliamento.
Clima
Dopo un fine anno freddo e nevoso, il 2011 è iniziato con un clima piuttosto asciutto e con un inizio di primavera assolutamente mite. Il caldo dei primi giorni di Aprile ha anticipato il germogliamento delle viti di circa 10 giorni rispetto alla media storica. Maggio e Giugno sono stati molto favorevoli, con poche piogge e temperature miti e il fresco di luglio ha permesso di riallineare le fasi fenologiche delle piante. A partire dalla prima decade di Agosto le temperature sono aumentate fino ad oltre metà Settembre. Fino agli ultimi giorni del mese di Settembre le uve Sangiovese, a causa delle elevate temperature, hanno lentamente condotto il loro processo di maturazione, fino a che a partire dalla ultima decade di Settembre le condizioni climatiche sono mutate: le temperature notturne sono calate e l’escursione termica ha consentito alle uve di evolvere, tanto che le raccolte sono iniziate il 27 Settembre e sono state ultimate nella prima decade di Ottobre. Il Cabernet Franc ha avuto un’ottima evoluzione, le uve sono maturate regolarmente e sono state portate in cantina tra il 20 e il 26 Settembre. Le vendemmie del Cabernet Sauvignon si sono concentrate invece nei primi dieci giorni di Ottobre, iniziando dalle parcelle più precoci e terminando nelle zone di maggiore altitudine.
Tenuta Tignanello
Tenuta Tignanello si trova nel cuore del Chianti Classico, sulle morbide colline racchiuse tra le valli della Greve e della Pesa e si estende per 319 ettari di terreni, con circa 130 ettari vitati. Tra i suoi vigneti, due tesori: il vigneto Tignanello e il vigneto Solaia che si estendono sulla medesima collina, su terreni derivanti da marne marine del Pliocene con calcare e scisto, e godono di giorni caldi e notti fresche durante la stagione della crescita.
Dagli omonimi vigneti si producono Solaia e Tignanello, che sono stati definiti dalla stampa internazionale “tra i vini più influenti nella storia vitivinicola italiana”. Secondo i Marchesi Antinori, rappresentano una sfida continua ed una passione mai finita.
I vigneti di Tenuta Tignanello sono composti principalmente dall’autoctono Sangiovese e da varietà non tradizionali come Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
*Prodotto soggetto ad esclusione da promozioni attive
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