Tignanello 2012 è di colore rosso rubino molto intenso, con riflessi violacei. Al naso è potente e complesso, con note speziate miste a frutta rossa, fumé e note balsamiche; si percepiscono anche note di ciliegia, prugna, liquerizia e rosmarino. E’ molto elegante, riempie il palato con grande volume e ottimo equilibrio tannico. Dal finale persistente, con note speziate e fruttate che ben si fondono alle note di legno.
Clima
Dopo un autunno mite ed asciutto, l’inverno nella zona del Chianti Classico è stato caratterizzato da temperature rigide e piovosità regolare, soprattutto nei mesi di Gennaio e Febbraio. La primavera è iniziata con un clima piuttosto asciutto e fresco, tanto che il germogliamento e la fioritura sono decorsi con un leggero ritardo rispetto alla media delle annate precedenti. I mesi di Aprile e Maggio hanno garantito una buona piovosità, che è risultata fondamentale per sostenere la lunga siccità estiva che, a partire da Giugno e fino a tutto il mese di Agosto, ha condizionato lo sviluppo delle piante, sia nelle pareti fogliari che nelle dimensioni e nel peso dei grappoli. Le piogge degli ultimi giorni di Agosto hanno riequilibrato i vigneti, consentendo a tutte le varietà di proseguire con regolarità i processi di maturazione ed i mesi di Settembre ed Ottobre, entrambi miti e mediamente piovosi, hanno permesso alle uve di evolvere sia nella maturazione zuccherina, che in quella tecnologica e fenolica. Le raccolte si sono concentrate tra il 20 Settembre ed il 10 Ottobre, partendo dal Cabernet Franc e Sangiovese per concludersi con il Cabernet Sauvignon.
Vinificazione
L’andamento stagionale, in particolar modo durante l’estate, ha imposto un’intensa ed accurata selezione delle uve, sia in vigneto che in cantina. Questa selezione accurata ha permesso di dare un valore aggiunto alle uve di Tignanello che, già di per sé uniche per la loro tipicità e la loro attitudine, hanno prodotto vini di grande carattere e struttura. Durante la fermentazione e la macerazione nei serbatoi troncoconici, i mosti sono stati vinificati con attenzione estrema alla freschezza dei profumi, all’estrazione del colore e alla gestione del tannino volta alla dolcezza e all’eleganza. Una volta separate le bucce dal vino, è stata avviata la fermentazione malolattica in barriques, esaltando così la finezza e la piacevolezza degli aromi. E’ iniziato quindi il processo di invecchiamento che è durato all’incirca 12-14 mesi, in fusti di rovere francese ed ungherese, in parte nuovi ed in parte da primo passaggio; durante questo periodo i diversi lotti, vinificati separatamente in base alla varietà, si sono elevati in legno per poi essere assemblati pochi mesi prima dell’imbottigliamento.
Tenuta Tignanello
Tenuta Tignanello si trova nel cuore del Chianti Classico, sulle morbide colline racchiuse tra le valli della Greve e della Pesa e si estende per 319 ettari di terreni, con circa 130 ettari vitati. Tra i suoi vigneti, due tesori: il vigneto Tignanello e il vigneto Solaia che si estendono sulla medesima collina, su terreni derivanti da marne marine del Pliocene con calcare e scisto, e godono di giorni caldi e notti fresche durante la stagione della crescita.
Dagli omonimi vigneti si producono Solaia e Tignanello, che sono stati definiti dalla stampa internazionale “tra i vini più influenti nella storia vitivinicola italiana”. Secondo i Marchesi Antinori, rappresentano una sfida continua ed una passione mai finita.
I vigneti di Tenuta Tignanello sono composti principalmente dall’autoctono Sangiovese e da varietà non tradizionali come Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
*Prodotto soggetto ad esclusione da promozioni attive